Book in a month: un’impresa possibile?

Oggi voglio parlarvi di un’idea che a sentirla sembra quasi una pazzia: scrivere un libro in un mese. No, non sono andata via di testa del tutto, e soprattutto non è una mia idea originale – infatti oggi non solo vi parlerò del NaNoWriMo, ma anche del libro “Book in a Month” di Victoria L. Schmidt.

Chi di voi non conosce il NaNoWriMo (National Novel Writing Month)?
Beh, per chi non lo conoscesse, è un’iniziativa americana che si tiene nel novembre di ogni anno e promette di coinvolgere quante più persone  possibili nell’impresa di scrivere un racconto/romanzo di 50.000 parole in un mese. Ogni anno migliaia di persone si cimentano, con risultati variabili,  documentati nel proprio profilo Nanowrimo.
Anche molti italiani partecipano, sebbene la lingua dominante sia l’inglese: ad esempio, per l’edizione del 2010 era nata una comunità livejournal , creata con l’obiettivo di riunire tutti gli italiani interessati all’iniziativa.

Personalmente, trovo il NaNoWriMo un’idea molto bella.
Aldilà del discutibile conteggio di parole (che secondo me può essere l’unico difetto: e se la mia storia finisce prima delle 50.000 parole perché non ho più nulla da scrivere?), di cui comunque comprendo a pieno l’utilità di obiettivo tangibile, il NaNoWriMo può stimolare gli aspiranti scrittori ad impegnarsi con costanza, grazie alla data di scadenza precisa e vicina ed alla possibilità di confrontarsi e supportarsi a vicenda. Il fallimento è più difficile quando si ha una data sul calendario e qualcuno contro cui gareggiare, sebbene se in maniera amichevole!
Personalmente, finora non ho mai partecipato. Per un motivo o per l’altro, a novembre mi ritrovo sempre piena di impegni e mi scoraggio ancora prima di iniziare, consapevole che non finirò mai.
Se per qualche motivo anche per voi novembre è un mese pieno di impegni e non potete partecipare, oppure se l’esperienza vi è piaciuta e volete ripeterla in altri periodo dell’anno, c’è un altro strumento che può aiutarvi.
Ho acquistato il libro inglese “Book in a Month” di Victoria Lynn Schmidt quando ero negli USA nell’anno scorso. Era realizzato in maniera davvero curata e, complice il triste fallimento della catena di librerie Borders, costava solo 10 euro, quindi mi sono detta: perché no?

A questo indirizzo potete trovare alcune parti del libro ed alcuni degli utili worksheet presenti nel volume, per avere un’idea di come è strutturato.
Il libro è interessante ed ha una veste grafica davvero curata, a partire dalla forma. La mia edizione si presenta infatti come una specie di grosso quaderno spiralato, fornito di adesivi da attaccare sulla costa laterale per identificarlo come il quaderno di uno specifico progetto letterario.
Per quanto riguarda i contenuti, in pratica l’autrice vi guida passo passo verso il vostro obiettivo: completare un libro (o quanto meno la sua bozza) in un mese, eseguendo un compito al giorno.
Andando più nel dettaglio, personalmente ho trovato alcuni worksheet un po’ limitanti:  l’autrice ci invita infatti a dividere la vostra storia in 4 atti, e ciascun atto deve avere una struttura precisa – abbastanza costrittivo per chi ha intenzione di scrivere storie più originali, ma probabilmente utile per uno scrittore alle prime armi o con una storia solo abbozzata in mente.
I miei worksheet preferiti sono due. Il primo è quello sui personaggi (Character, pag 253-258), una sorta di identikit che potete compilare per ogni personaggio e vi aiuta a non perdervi particolari per strada (colore degli occhi anyone?) – e che potete usare anche se non avete grandi capacità in inglese, considerando che si tratta solo di singole parole.
Il secondo è quello sulle scene, un po’ più complicato dal punto di vista linguistico ma senza dubbio interessante. L’autrice ci invita a pensare a dieci ( o meno) scene fondamentali del nostro romanzo ed a riempire altrettante schede (pag. 236-245), descrivendo per ogni scena alcuni elementi fondamentali (personaggi, scenario, tono e obiettivo). Queste dieci scene ci guideranno poi nella scrittura di un racconto che non vada troppo fuori tema, simmetrico e capace di evitare la noia nel lettore.
In conclusione, ho trovato questo libro utile, anche se in alcune parti di più ed in altre meno. Non credo che si possa davvero riuscire a completare TUTTO un libro in un mese, a meno di non essere in vacanza. E su un’isola deserta. Ma sicuramente seguire questo libro può aiutare ad avere una traccia per il romanzo, una specie di ramo scheletrico – ma completo- su cui poi poter con calma disegnare le foglie.

Se qualcuno di voi pratico con l’inglese fosse interessato, il libro si trova a circa 17 euro sul sito play.com (che spedisce in Italia dal Regno Unito gratuitamente). Potete anche cercarne una copia usata su un sito che io adoro, Better World Books: questo sito promuove il riciclo di libri usati rimettendoli in vendita e finanzia programmi di alfabetizzazione in giro per il mondo.  Il prezzo varia a seconda delle condizioni, le spedizioni sono sempre gratis,  ma l’invio è un po’ più lento perché il libro vi arriva dagli USA; ma se non avete fretta ne vale la pena.
Potete anche semplicemente usare i worksheet gratuiti che trovate sul sito che vi ho citato sopra.
Se conoscete altri libri su questo tema, condividete pure le vostre impressioni qui o sulla mia pagina facebook!

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